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Le feste di paese e le sagre nel Salento del mese di Febbraio |
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2 Febbraio - Specchia - Festa e Fiera della Candelora |
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E' la festa in cui popolarmente si benedicono le candele, simbolo di Cristo "luce per illuminare le genti. A Specchia la celebrazione è particolarmente sentita ed ogni anno si tiene la tradizionale fiera che richiama numeroai visitatori da tutto il Salento e non solo. |
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3 Febbraio - Corsano - Festa di San Biagio |
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Corsano festeggia il suo protettore.La fiera, di antiche origini, rimane tuttora un punto di riferimento anche per gli abitanti dei paesi limitrofi, vista la sua estensione. |
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3 Febbraio - Salve - Festa di San Biagio |
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Dopo la messa, al mattino, celebrata nella cappella rurale di "Santu Lasi", ci si sposta nella vicina masseria per la benediazione e la distribuzione dei "panetti de Santu Lasi". |
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11 Febbraio - Squinzano - Madonna di Lourdes |
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Si festeggia la ricorrenza delll'apparizione di Maria alle pastorelle nella grotta di Massabielle. La statua della Vergine viene portata in processione per le vie del paese ed al ritorno in chiesa è possibile assistere allo spettacolo di fuochi pirotecnici. |
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13 Febbraio - Lequile - San Vito piccolo |
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E' il primo dei tre appuntamenti che Lequile dedica al proprio protettore durante l'anno.
Per l'occasione viene accesa la "fòcara", una catasta di fascine alla cui sommità vengono issate le bandiere del Santo. |
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20 Febbraio - Botrugno - Sant'Oronzo |
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La festa di "Santu Ronzu piccinnu" ricorda il terremoto che nel 1743 distrusse molti paesi nel Salento e che, grazie alla protezione del Santo, risparmio Botrugno. E' tradizione appendere in cima ad un arcolaio cilindrico o conico fatto di paletti di legno dei premi offerti da popolazione e commercianti che alla fine della festa vengono assegnati mediante estrazione. |
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Terza domenica del mese - Taviano - Madonna del Miracolo |
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Le due intercessioni miracolose della Madonna Addolorata che vengono ricordate sono legate alla diffusione del colera nel 1866 e della meningite nel 1894. I devoti, portando in processione la statua dell'Addolorata e sostando davanti alle abitazioni degli ammalati, ottennero la loro guarigione. |
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